Primavera ed estate sono le stagioni più favorevoli per la posa dei pavimenti in cemento fresco. Le miti temperature che si raggiungono di giorno, da 15 fino a oltre 25 gradi, rendono più veloce l’essiccazione delle superfici e consentono un rapido avanzamento del cantiere.
Sea Technology offre una soluzione completa che ottimizza i vantaggi per le imprese impegnate in questo genere di lavorazioni: la tagliasuolo SEAFLOOR 600 e il disco Cemento Fresco 2.
Per lavorare su cemento fresco e stagionato
SEAFLOOR 600, prodotta in Italia su concept esclusivo di Sea Technology, è la tagliasuolo progettata appositamente per il taglio delle superfici in cemento, sia stagionato che fresco. Si può infatti utilizzare nella demolizione dei vecchi pavimenti industriali o per eseguire i tagli su pavimenti gettati nelle 24-48 ore precedenti, per consentire l’inserimento dei giunti di dilatazione.
Grazie al sistema di discesa automatico del disco la macchina effettua tagli fino a 220 mm di profondità. Disponibile con alimentazione a diesel o benzina, è dotata di serbatoio per l’acqua da 50 litri, conta ore e faro led di illuminazione della zona del taglio.
Il disco giusto
Nella gamma di utensili di Sea Technology indicati per queste lavorazioni, il “partner” ideale per SEAFLOOR 600 è Cemento Fresco 2, disco a segmenti diamantati saldati al laser, idoneo per il taglio ad acqua di superfici di cemento ad appena 6 ore dalla posa.
Disponibile nel diametro 350, il suo impiego è indicato nelle stagioni calde, con temperature esterne pari o superiori ai 25 gradi, che rendono a loro volta più rapida l’essiccazione del pavimento in tempi rapidi. La particolare composizione del segmento ed il suo design rendono il taglio molto veloce e preciso, anche su pavimenti laser, per una profondità dai 4 ai 6 cm.
Cantiere chiuso in una giornata
Con l’abbinata SEAFLOOR 600 e Cemento Fresco 2, in presenza di temperature tipicamente estive, è pertanto possibile concludere il lavoro in una giornata: posa del cemento al mattino ed esecuzione dei tagli già nel pomeriggio, senza la necessità di far tornare in cantiere i posatori il giorno dopo.